Molti chiaroscuri, più scuri che chiari

Indicatori economici principali: nel terzo trimestre 2016 sale il PIL sia nell’Area OCSE, sia in Italia; si blocca la crescita dei consumi privati nell’Area Euro e in Italia. Permane su livelli positivi la produzione industriale in ottobre sia europea che italiana ma preoccupa il forte calo dell’export italiano sia generale sia verso i paesi extra-UE e di ordinativi e fatturato industriale.

Mercato del lavoro: se volessimo riassumere quanto avvenuto nel terzo trimestre 2016: potremmo dire che l’occupazione complessiva dopo cinque trimestri consecutivi di crescita segna una battuta di arresto. Aumentano le ore complessivamente lavorate (+0,1% congiunturale e +1,6% su base annua) sia nell’industria che nei servizi, mentre cala ancora l’incidenza delle ore di CIG sia nell’industria che nei servizi. Aumentano le ore complessivamente lavorate (+0,5% congiunturale e +2,1% su base annua) sia nell’industria che nei servizi, mentre cala fortemente l’incidenza delle ore di CIG (vedi grafico di ISTAT qui a fianco).

Avviamenti: Nei primi dieci mesi del 2016 gli avviamenti totali in Lombardia sono stati 925.132 in calo del -8,1% rispetto al 2015: i contratti a tempo indeterminato sono in calo del -27,5% sul 2015 (era -27,8% in settembre); calano anche se di un niente i contratti a tempo determinato (-0,1%, 639.020 contro 639.743). In crescita l’apprendistato (+18,4%) dove però i numeri continuano ad essere molto bassi: 33.127 contratti nel 2016, 27.974 nel 2015.

CIG: Nel mese di novembre le richieste di cassa ordinaria riprendono a salire, anche in Lombardia, dopo l’approvazione e la messa a regime delle nuove norme.

Le ore richieste e autorizzate per la Lombardia in novembre rappresentano il 18,6% del totale delle ore autorizzate nel mese a livello nazionale. Da gennaio 2008 sono state richieste 1,867 miliardi di ore in Lombardia e 7,781 miliardi di ore in Italia.

Il “tiraggio” (dato nazionale di settembre 2016) è in forte calo rispetto all’andamento del 2015 (52,9%) attestandosi sul valore del 34.3%.

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