L’Associazione Nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori (Adoc), nata grazie alla promozione della UIL, offre supporto ai suoi membri attraverso operatori volontari specializzati nei diritti del consumatore. Questi volontari sono in grado di fornire informazioni ai cittadini e sono abilitati a condurre procedure di conciliazione.

Grazie a una rete di consulenti, avvocati convenzionati e volontari del servizio civile, Adoc è in grado di offrire ai suoi iscritti consulenza legale specializzata.

L’Adoc interviene in diversi settori, tra cui telecomunicazioni, energia, trasporti, ambiente, settore bancario-finanziario, assicurativo e tutela della privacy. L’associazione presta particolare attenzione alla sicurezza e all’educazione alimentare, oltre a impegnarsi nella lotta agli sprechi, sia alimentari che farmaceutici.

Inoltre, ha giocato un ruolo chiave in numerosi eventi e proposte mirate a riequilibrare il rapporto attualmente asimmetrico tra aziende pubbliche e private da un lato e cittadini/consumatori dall’altro. Questo impegno si traduce nel miglioramento del livello di consapevolezza e conoscenza dei consumatori, nonché nel contributo all’espansione dei diritti dei consumatori attraverso la promozione di interventi normativi e legislativi più incisivi.

L’Adoc si impegna attivamente nella promozione di un consumo critico, sostenibile e responsabile, basato sulla profonda consapevolezza da parte dei consumatori riguardo a tutte le dinamiche intrinseche nei prodotti e nei servizi. Questo impegno mira a promuovere un consumo etico, ambientale e socialmente sostenibile.

L’associazione promuove la semplificazione e la riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione e si distingue per iniziative a difesa del potere d’acquisto dei lavoratori. Combatte l’evasione e l’elusione fiscale e si impegna nello sviluppo di programmi di educazione finanziaria per tutelare i risparmiatori.

L’Adoc è stata un’importante sostenitrice dell’introduzione di norme a tutela del consumatore nel commercio elettronico, promuovendo nel contempo una navigazione sicura su internet. Ha denunciato l’inefficacia dell’attuale legge italiana sulla class action, proponendo sostanziali modifiche per renderla più incisiva, ispirandosi al modello americano.

L’associazione adotta un approccio regolamentato e sociale alla sharing economy, cercando di garantire il rispetto dei diritti dei consumatori e la tutela di coloro che operano in questo settore.