Costi della politica e gratuità cause di lavoro
Dichiarazione di Walter Galbusera, Segretario Generale delle UIL di Milano e Lombardia, sui costi della politica e sulla gratuità delle cause di lavoro
ADN1136 5 ECO 0 RTD ECO RLO MANOVRA: GALBUSERA (UIL LOMBARDIA), SU COSTI POLITICA APRIRE TAVOLI LOCALI = Milano, 7 lug. (Adnkronos) - "Il tema delle riduzioni dei costi della politica ha un carattere rilevante anche per le istituzioni locali. Per questo va promosso un momento di confronto con tutte le amministrazioni (Regione, Province e Comuni) per stabilire alcune linee strategiche di intervento". Lo afferma Walter Galbusera, segretario Uil di Milano e Lombardia intervenuto sulla proposta di ridurre i costi della politica. "Riteniamo-continua Galbusera- fondamentale affermare il principio che i compensi dei rappresentanti eletti nei vari organismi non siano solo dettati dalle compatibilita' dei relativi bilanci ma che non debbano essere superiori di quattro volte a quelli medi di un comune lavoratore. Pertanto -conclude- chiediamo a tutti i livelli istituzionali di promuovere formalmente un tavolo di confronto con le parti sociali". (Red-Alm/Lr/Adnkronos) 07-LUG-11 17:18 ADN1119 5 ECO 0 RTD ECO NAZ MANOVRA: GALBUSERA (UIL LOMBARDIA), NON ELIMINARE GRATUITA' CAUSE LAVORO = Milano, 7 lug. (Adnkronos) - "Nell'ambito della manovra approvata dal governo sotto forma di decreto legge e' stata introdotta una norma che estende il 'contributo unificato per l'iscrizione al ruolo' anche alle cause di lavoro. Viene cosi' ad essere intaccato un principio di forte garanzia per la parte piu' debole nei rapporti di lavoro, sancita dalla legge 533 nel lontano 1973 che stabiliva la gratuita' dei procedimenti giudiziari in materia di lavoro". lo afferma Walter Galbusera, segretario della Uil di Milano e Lombardia, sulla manovra finanziaria. "In questo modo -continua Galbusera- i lavoratori che dovranno agire in giudizio per la tutela dei loro diritti, a partire dal licenziamento illegittimo per arrivare a rivendicare il pagamento delle retribuzioni dovute ma non corrisposte, dovranno pagare da oggi 18,50 euro. Una volta intaccato il principio e' facile prevedere che il valore del contributo sara' oggetto di futuri incrementi". "Non possiamo che rivolgere un appello urgente -conclude Galbusera- a Governo, Parlamento e forze politiche e sociali perche' in sede di conversione del Decreto Legge si ponga mano a ristabilire un principio che salvaguarda nei suoi diritti essenziali il mondo del lavoro dipendente". (Red-Alm/Lr/Adnkronos) 07-LUG-11 17:15