Attivo unitario a Milano con Barbagallo: le proposte del sindacato sulla Legge di Bilancio 2019

Circa ottocento delegati hanno partecipato nella mattinata del 23 novembre, all’attivo unitario di Uil, Cgil e Cisl, che si è tenuto a Milano sul tema delle proposte dei sindacati sulla Legge di Bilancio 2019; i lavori sono stati conclusi dal segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, che nella serata di giovedì 22 novembre, nella sede di via Campanini, ha incontro la segreteria regionale, i segretari di categoria e quelli provinciali. Fare le assemblee nei luoghi di lavoro, parlare “con” e non “a” i lavoratori, le raccomandazioni principali del leader della Uil, che ha toccato gli aspetti principali della Legge di Bilancio varata dal Governo Conte.

“In Lombardia ci sono tanti problemi a partire da quello dell’occupazione, in particolare quella femminile, dei ragazzi che non studiano né lavorano – ha osservato Danilo Margaritella, segretario generale della Uil Milano Lombardia – ci saremmo aspettati maggiori risorse per lo sviluppo, mentre nella manovra ci sono tante misure meramente assistenziali come il reddito di cittadinanza; l’austerity si combatte con politiche diverse. Anche la cruda polemica con l’Europa, riguardo allo sforamento del 2.4%, avrebbe trovato terreno migliore se si fosse giocata per introdurre politiche di sviluppo e del lavoro”. Nel corso dell’attivo unitario sono intervenuti anche quattro delegati della Uil. Djedjemel Gerard della Feneal Uil, Marisa Pasina della Uil Pensionati, Giancarlo Alemanno della Uil Scuola e Andrea De Laurentis della UilTucs. A chiudere l’attivo unitario, l’applauditissimo intervento di Barbagallo che ha toccato i vari ambiti di cui si compone la piattaforma unitaria di Uil, Cgil e Cisl riguardo la Legge di Bilancio.

Queste le priorità indicate dai sindacati: 1) investire in sviluppo per creare lavoro, incrementando gli investimenti pubblici fino al 6% del Pil 2) proteggere il lavoro con ammortizzatori sociali e politiche attive 3)no a condoni agli evasori e no flax tax, sì alla riduzione delle tasse ai lavoratori e pensionati, lotta all’evasione fiscale 4)progetto di sviluppo per il Mezzogiorno che parta dal lavoro 5)pensioni con soluzioni per giovani, donne, gravosi e flessibilità in uscita 6)sanità, povertà e politiche sociali, garantire i diritti primari 7)istruzione e conoscenza per lo sviluppo e per contrastare l’esclusione 8)pubblica amministrazione: investimenti e no a nuovi tagli.