Rider a Milano: dalla Uil no allo sportello comunale sì al tavolo

La Uil Milano Lombardia esprime la propria contrarietà all’istituzione dello Sportello dedicato esclusivamente ai cosiddetti riders, ovvero i lavoratori che eseguono le consegne per le piattaforme di food delivery, che è stato inaugurato nella mattina di mercoledì 18 luglio dal Comune di Milano. Sulla vicenda è intervenuto il segretario generale Danilo Margaritella. <<Avevamo avanzato la proposta di uno sportello che facesse rete con i nostri, ma il Comune ha deciso di andare avanti per la sua strada – commenta il leader della Uil milanese e lombarda – questo non va bene; nessuno ha la ricetta pronta per risolvere situazioni di questo tipo e quindi un percorso condiviso sarebbe l’ideale; soprattutto se vogliamo parlare di Modello Milano nelle relazioni sindacali bisogna sempre ricercare la massima condivisione nei percorsi>>.

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La Uil ha partecipato invece al tavolo che è stato convocato subito dopo l’inaugurazione dello sportello. <<Proprio per questi motivi – prosegue Margaritella – è molto importante il tavolo sul tema, al quale abbiamo partecipato e al quale siedono Comune, piattaforme, rappresentanti dei rider, associazioni di categoria e sindacati>>. La Uil Milano Lombardia ha deciso di partecipare al tavolo per il “patto territorial” sui rider, ma non alla presentazione dello sportello, perché, sottolinea il segretario generale <<il sindacato non è stato coinvolto>>.

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<<Esprimiamo apprezzamento per la creazione di questo tavolo che rappresenta la volontà politica dell’amministrazione di affrontare concretamente il tema della condizione dei rider – sottolineano Cgil, Cisl Uil Milano – ferma restando la non sovrapposizione di questo ambito con quelli già esistenti a livello nazionale, abbiamo richiamato le piattaforme presenti ad assumersi le responsabilità e a fare la loro parte, con impegni concreti e risorse necessarie a partire da prevenzione, salute, sicurezza e formazione>>. È stato ribadito il tema della necessità di contrattualizzare questi lavoratori al fine di garantire loro diritti e tutele. Cgil, Cisl e Uil Milano ora lavoreranno affinché questo tavolo produca impegni concreti delle parti formalizzandoli in un accordo territoriale.