Margaritella: in Lombardia serve un cambio di passo

<<In Lombardia si registra un miglioramento dal punto di vista economico, ma la nostra regione, se raffrontata ai grandi motori economici europei, sconta una serie di difficoltà su cui è necessario un cambio di passo, a partire dall’elevata disoccupazione giovanile, in particolare tra i 15 e i 24 anni e dall’elevatissimo numero di Neet, ovvero coloro che non studiano e non lavorano>>. Questo il commento del Segretario Generale della Uil Milano Lombardia, che analizza la situazione dell’economia lombarda prima della pausa estiva. Alla ripresa di settembre, il sindacato chiede alla politica nazionale e locale un deciso cambio di passo, anche sul tema dell’occupazione femminile.

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<<Sono tutti temi su cui intendiamo confrontarci con la Regione e con il Comune – prosegue Margaritella – come anche la gig economy e il modello di alternanza scuola lavoro; bisogna arrivare a un modello di proposta formativa che sia davvero al passo con il mondo del lavoro>>. Altri due temi centrali per la Uil sono i Trasporti e la Sanità <<Sull’assetto delle ferrovie lombarde la nostra preoccupazione è forte sia per i lavoratori che per gli utenti – osserva il Segretario Generale – bisogna trovare una soluzione definitiva alle sofferenze quotidiane dei pendolari, dovute soprattutto ai numerosi “colli di bottiglia” presenti sulla rete e mai risolti>>. Quanto al capitolo Sanità, è tempo di fare un tagliando alla riforma sanitaria regionale. <<E’ doveroso effettuare una verifica della riforma – dichiara Margaritella – gli intoppi che si registrano sono a nostro avviso dovuti alla mancanza di personale ed è per questo che bisogna agire sotto questo aspetto>>.

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Il metodo da seguire è come sempre quello del confronto, con le istituzioni, con le associazioni datoriali e le parti sociali; metodo che sul nostro territorio ha sempre dimostrato di funzionare. La Uil Milano Lombardia guarda già anche al 2019, che sarà un anno importante soprattutto per l’Europa, visto che a maggio si terranno le Elezioni Europee. <<Dopo la pausa estiva cominceremo a sviluppare proposte e ipotesi di lavoro che vogliamo discutere in vista delle elezioni europee – afferma il leader lombardo della Uil – sarà un appuntamento fondamentale perché si scontreranno da un lato forze democratiche e dall’altro forze populiste; non sarà un test nazionale, sarà in gioco l’Europa del futuro>>. Anche il sindacato deve iniziare a ragionare di più in ottica europea. <<Il Sindacato Europeo non deve essere solo di indirizzo, ma deve diventare soggetto di contrattazione>> conclude Margaritella.