Convegno Uil sulla sicurezza: formare e valorizzare Rls e Rlst, le vere sentinelle sui luoghi di lavoro

Si è svolto questa mattina, 14 novembre, a Milano, il convegno “Primum vivere…”, organizzato dalla Uil Milano Lombardia e dedicato al tema della sicurezza sul lavoro.  Costruire insieme una difesa efficace, con la costituzione di un coordinamento, per finalmente porre fine a quello che a tutti gli effetti è un bollettino di guerra. Per questo, al convegno, sono stati invitate istituzioni ed enti coinvolti nell’ambito della sicurezza sul lavoro come Regione Lombardia, Comune di Milano, Inail, Ats e sindacato. I relatori che si sono alternati nel corso della mattinata sono stati: Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente, Laura Specchio, consigliera comunale di Milano e presidente della Commissione Lavoro, Sonia Zoppi, dirigente attività istituzionali dell’Inail, Battista Magna dell’Ats di Milano e Silvana Roseto, segretaria nazionale della Uil. A moderare il dibattito Vincenzo Cesare, segretario regionale della Uil Milano Lombardia.

Secondo i dati di Regione Lombardia, nel 2018, sul territorio regionale, si sono verificati 43 incidenti mortali sul lavoro, di cui 17 nel settore Industria, 12 nelle Costruzioni, 6 in Agricoltura, 1 Trasporto Logistica e 7 in vari ambiti quali manutenzione del verde, rifiuti pericolosi, allestimento fiere, servizi ristorazione. Rispetto allo stesso periodo del 2017, in Lombardia, le cosiddette “morti bianche” sono aumentate del 13%; rispetto al 2014 l’incremento è invece del 10%.  Al 31 ottobre 2018, nei vari territori della Lombardia di competenza delle varie Ats, la situazioni delle morti sul lavoro risulta essere questa: Bergamo 4, Brescia 6, Città Metropolitana di Milano 12, Insubria 1, Brianza 3, Pavia 6, Val Padana 8, Montagna 3.  Analizzando l’età delle vittime degli infortuni mortali emerge la seguente situazione: 3 avevano meno di 30 anni, 1 dai 31 ai 40 anni, 19 tra i 41 e i 55 anni, 15 tra i 56 e i 65 anni, 4 dai 65 ai 75 anni.

<<E’ giusto e doveroso esprimere indignazione e preoccupazione per la situazione drammatica delle morti sul lavoro, ma non può bastare – afferma Danilo Margaritella, segretario generale della Uil Milano Lombardia – come sindacato abbiamo avanzato due proposte per cercare di risolvere questo gravissimo problema: occorre puntare su una formazione certificata e di qualità, che non deve essere fatta tanto per fare o solo per assolvere un obbligo e introdurre un sistema che premi quelle aziende che investono sulla sicurezza e che tendono a infortuni zero>>.

<<Abbiamo eletto solo come uil Lombardia più di 400 Rls e Rlst nei vari settori; sono sentinelle che dobbiamo formare e valorizzare a pieno. Il loro ruolo nei luoghi di lavoro è il veicolo migliore, in raccordo con le istituzioni e gli enti preposti, per far fronte all’immane tragedia dei morti e degli infortuni sul lavoro. Il coordinamento che oggi costituiamo deve dar voce al “silenzio degli innocenti “ morti sui luoghi di lavoro a cui assistiamo>> commenta Vincenzo Cesare, segretario regionale Uil Milano Lombardia.