Partite IVA individuali

CGIL CISL UIL LOMBARDIA: IMPORTANTI E APPREZZABILI LE MISURE ADOTTATE DALLA GIUNTA, ORA SI FACCIA UN ULTERIORE SFORZO
“ESTENDERE A TUTTI I SETTORI GLI INTERVENTI REGIONALI”

LETTERA DEI TRE SEGRETARI GENERALI AL PRESIDENTE FONTANA

Cgil Cisl e Uil giudicano importanti e apprezzabili le misure adottate dalla giunta regionale, in risposta alle loro richieste, a favore di tutti lavoratori parasubordinati e di quelli con partite Iva individuali operanti in alcuni settori. Ora però, sollecitano i tre segretari generali dei sindacati in una lettera inviata al presidente Fontana, “facciamo un’ulteriore sforzo ed estendiamole a tutte le altre partite Iva individuali”.

La misura dedicata ai collaboratori riguarda tutti, indipendentemente dai settori in cui operano. Quella destinata alle partite Iva interessa invece solo alcuni settori: commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, eventi, trasporti di persone, ambulanti in aree di eventi, istituti di bellezza, turismo, sport, attività culturali.

“Tutti i lavoratori autonomi con partite Iva individuali, proprio perché non sono imprese, non hanno beneficiato delle misure nazionali di sostegno alla liquidità, ma solo del bonus erogato dall’Inps limitatamente ai mesi di marzo e aprile scorsi – sottolineano i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lombardia, Elena Lattuada, Ugo Duci, Danilo Margaritella -. La riduzione di un terzo del fatturato nel periodo marzo-ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2020, posta come requisito per l’accesso alla misura regionale, riguarda inoltre una platea più vasta di lavoratori autonomi e professionisti che operano con partite Iva individuali”.

“Ribadendo l’apprezzamento per le misure adottate – concludono Lattuada, Duci e Margaritella -, chiediamo pertanto al Presidente e alla Giunta di fare uno sforzo ulteriore ma necessario per assicurare sostegno e tutela alla maggior parte dei lavoratori colpiti dalla crisi sanitaria ed economica e di estendere anche a tutte le altre partite Iva individuali le misure oggi previste solo per alcuni settori di attività”.