Istat – indicatori economici novembre 2016

Recentemente l’ISTAT ha cominciato ad elaborare tavole sinottiche e grafici sintetici che raffigurano il quadro generale dell’economia mondiale ed europea.

potere di acquisto

Da notare: l’andamento del PIL italiano 2008-2016 rispetto ai principali paesi EU (nonostante i facili entusiasmi del recente dato di tasso tendenziale +0,9 dell’Italia).
La rilevanza del dato sul valore aggiunto della produzione che colloca l’agricoltura come vero motore di questi anni di crisi rispetto al crollo delle costruzioni e al mancato e forse impossibile recupero dei valori pre-crisi dell’industria.
Il potere d’acquisto delle retribuzioni ancora lontanissimo dai valori pre-crisi.
L’Italia aumenta il proprio export in area EU mentre perde posizioni nelle esportazioni extra EU e non deve rappresentare motivo di soddisfazione il fatto che anche i principali competitor (Germania e Francia) non sono messi meglio in questa fase, pur avendo la Germania, volumi tripli rispetto ai nostri.
In produttività siamo fanalino di coda.
Produttività
Un grafico mostra molto chiaramente quanto sia l’export a tenere in piedi la nostra economia in questi anni.
Completano il quadro gli indicatori sul mercato del lavoro e il quadro macro sulla finanza pubblica.