Gli Stati Generali della Green Economy 2018

SI è conclusa la due giorni verde degli Stati Generali della Green Economy 2018 che come ogni anno si è svolta nell’ambito di Ecomondo, il 6 e 7 novembre.

L’evento organizzato Consiglio Nazionale della Green Economy con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente ed il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e la Commissione europea, ha rappresentato l’occasione per il mondo istituzionale, imprenditoriale e civile per confrontarsi sul tema della green economy divenuta ormai un percorso attuale e urgente per rilanciare l’economia in Italia.

Tra le figure istituzionali che hanno partecipato agli Stati generali Green, Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, Davide Crippa, Sottosegretario Ministero sviluppo economico e Michele Dell’Orco, Sottosegretario, Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.

Edo Ronchi, già ministro dell’ambiente e Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha presentato la Relazione sullo stato della Green Economy 2018, con un focus sulle opportunità di nuova occupazione derivante dal settore come leva per il rilancio del Paese.

Sono sette le proposte prioritarie per la Green Economy nella XVIII Legislatura:

  • Rilanciare le rinnovabili e l’efficienza per affrontare la sfida climatica e rinnovare il sistema energetico
  • Puntare sull’economia circolare ed attuare il nuovo pacchetto di Direttive Europee
  • Promuovere l’elevata qualità ecologica come fattore decisivo per il successo delle imprese
  • Assicurare lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, di qualità e multifunzionale
  • Far cambiare la direzione della mobilità urbana
  • Attivare un programma nazionale per la rigenerazione urbana con strumenti e indirizzi delle Green City
  • Tutelare e valorizzare il capitale naturale

La politica ha il compito di interpretare questa forte spinta e tradurla in scelte normative adeguate ed efficaci, trasformare problemi in opportunità.

Il Sindacato, insieme alle forze sociali ed agli operatori del settore può e deve dare il proprio contributo nella costruzione delle politiche ambientali che devono rappresentare una priorità.

È di questi giorni anche la presa di posizione del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, circa la necessità di attuare politiche green volte alla salvaguardia delle nostre città e quindi del nostro pianeta.

Non sono sufficienti dichiarazioni di intenti, servono politiche serie, scelte lungimiranti che non mirano al contingente, ma realizzino risultati di medio lungo termine in linea con gli obiettivi di COP21.

La Uil Milano Lombardia, attraverso il Dipartimento Green Economy, ha evidenziato in varie occasioni, Conferenza di Organizzazione, Congresso, la necessità di realizzare in collaborazione con le Categorie, una propria piattaforma ambientale per lo sviluppo sostenibile, in grado di coniugare la tutela e la qualità dell’ambiente e lo sviluppo dell’occupazione.

E’ un obiettivo che vogliamo perseguire sul quale intendiamo avviare un confronto, prima all’interno della nostra organizzazione e a seguire con le Parti Sociali e le Istituzioni.

 

Dipartimento Green Economy