Non c’è pace nella sicurezza sul lavoro a Milano

ELOISA DACQUINO “Sono già 45 i morti sul lavoro. Siamo in presenza di una situazione drammatica. Occorre intervenire subito”

MILANO 12 settembre 2022 – “Continua a salire drammaticamente il numero dei morti sul lavoro in Lombardia. L’ennesimo infortunio mortale accaduto stamani a Milano, conferma la necessità di mettere in atto azioni concrete di prevenzione e intensificare i controlli.

“E’ inaccettabile – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria confederale UIL Milano e Lombardia – che quotidianamente si continuino a registrate infortuni e morti sul lavoro per inosservanza delle norme, mancata formazione e assenza di investimenti adeguati nelle politiche di controllo e prevenzione. Da inizio anno nella nostra regione – continua Dacquino – secondo il flusso informativo delle ATS della Lombardia sono già 45 i morti sul lavoro. Siamo in presenza di una situazione drammatica che va affrontata da Istituzioni, politica, enti di vigilanza, associazioni datoriali nell’immediato: gravi infortuni, morti, stragi sfiorate che si ripetono ormai quotidianamente non sono degne di un paese civile. Occorre intervenire subito, la vita e la sicurezza di chi si reca sui luoghi di lavoro devono essere garantite.”.