Margaritella sull’apertura domenicale dei negozi: sia la contrattazione a scrivere le regole

Il tema dell’apertura domenicale e nei giorni festivi dei negozi e delle attività commerciali è tornato prepotentemente alla ribalta della cronaca dopo la dura polemica a distanza tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Al di là dei toni molto accessi della discussione, con il primo cittadino a favore delle aperture e il ministro contrario, il tema merita una riflessione pacata che porti a delle decisioni condivise che tengano conto delle varie esigenze degli attori in campo.

Sull’argomento, il segretario generale della Uil Milano Lombardia Danilo Margaritella è stato intervistato domenica 11 novembre sulle pagine milanesi del Corriere della Sera. <<Spetterebbe alla contrattazione decentrata definire regola e disponibilità – afferma Margaritella – è chiaro che una grande città come Milano richiede un’apertura delle sue attività diversa da altre situazione locali, ma questa esigenza deve conciliarsi con quelle dei lavoratori e delle famiglie>>. La Uil come sempre è pronta a sedersi al tavolo per affrontare il tema in modo concreto; è il secondo livello che deve scrivere le regole. <<Diciamo no a rigidità ideologiche – prosegue il segretario generale – e no a provvedimenti calati dall’alto; in questo senso capisco il punto di vista del sindaco che ha usato parole forti ma che hanno un senso>>. Ogni città, ogni realtà ha una propria specificità di cui bisogna tenere conto. <<Una grande metropoli come Milano deve poter coniugare la presenza e le esigenze di cittadini e turisti nelle giornate festive con i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori – conclude Margaritella – sia la contrattazione a definirne perimetri e modi>>.