Osservatorio Mercato del Lavoro Città Metropolitana di Milano: col Decreto Dignità crollano le assunzioni

Sono stati presentati oggi,  11 dicembre, i dati annuali sul mercato del lavoro dell’Osservatorio della Città Metropolitana di Milano. Nel primo semestre del 2018, l’occupazione nel territorio di riferimento era aumentata a ritmi sostenuti, con un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; percentuale che è calata al 6% dopo l’estate. Ancora più marcata la differenza per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, il crollo è stato del 18%. Il Decreto Dignità introdotto dal Governo è entrato in vigore proprio in estate.

<<I dati dell’Osservatorio della Città Metropolitana di Milano non ci sorprendono – commenta Danilo Margaritella, segretario generale della Uil Milano Lombardia – perché sin da subito abbiamo denunciato l’eccessiva rigidità introdotta dal Decreto Dignità sul mercato del lavoro>>. Alcune imprese, anche in Lombardia, hanno cercato altri strumenti contrattuali proprio per ovviare alla rigidità contenuta nel provvedimento del Governo. <<Alcune aziende, come ad esempio la Fiocchi di Lecco, hanno applicato il contratto di prossimità, previsto dall’articolo 8 del Dl del 2011, proprio per arginare la rigidità, ad esempio sulle causali giustificative, imposta dal Decreto Dignità che riteniamo vada ripensato e riscritto>> spiega il leader della Uil.

La strada da intraprendere è un’altra. <<La precarietà si combatte con misure strutturali e non episodiche, ad esempio rendendo strutturale la riduzione del costo del lavoro sui contratti a tempo indeterminato, aumentando contestualmente il costo dei contratti a termine; soldi che sarebbe buona cosa mettere nelle tasche dei lavoratori come “compenso”>> conclude Margaritella.