Inail: Le denunce di infortunio a maggio 2023

Inail ha reso disponibili i dati delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di maggio, nonché le tabelle con i confronti “di mese” e “di periodo” rispetto al 2022.

A livello nazionale le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto sono state 245.857 (-24,1% rispetto a maggio 2022), 358 delle quali con esito mortale (-1,6%); in aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 31.346 (+22,5%).

Nel maggio di quest’anno il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato un -29,9% nella gestione Industria e servizi (dai 263.242 casi del 2022 ai 184.445 del 2023), un -0,6% in Agricoltura (da 10.276 a 10.216) e un +1,8% nel Conto Stato (da 50.288 a 51.196).

In controtendenza alcuni settori del comparto manifatturiero, come quelli delle bevande (+15,2%), dell’abbigliamento (+5,0%) e dei prodotti chimici (+4,5%).
Dall’analisi per classi di età emergono diminuzioni in tutte le fasce, tranne tra gli under 20 (+13,4%) e tra gli over 74 anni (+1,4%).
Aumentano i casi di infortunio mortale avvenuti in occasione di lavoro, che passano da 268 a 271; l’aumento ha riguardato i settori Industria e servizi, che passa da 303 a 310 denunce.

In Lombardia le denunce di infortunio sono state 47.589 (-24% rispetto allo stesso periodo del 2022), di cui 72 con esito mortale (+16%), e 1.706 le denunce di malattia professionale (+23,44).

L’aumento dei casi mortali si registra nelle gestioni Industria e servizi, Agricoltura, Artigianato, Terziario e nei settori di attività manifatturiere e trasporto/magazzinaggio.

CLICCA QUI per il focus UIL Lombardia