Decreto Flussi

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2019 il D.P.C.M. del 12 marzo 2019 con cui vengono fissate le quote dei lavoratori stranieri che per l’anno 2019 possono fare ingresso in Italia per lavorare, prevalentemente per motivi di lavoro stagionale. Come nel 2018 il decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 30.850 unità, 18.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale.
Le restanti 12.850 unità sono invece, come ogni anno, in piccola parte riservate all’ingresso di lavoratori appartenenti a determinate categorie (lavoratori di origine italiana, lavoratori autonomi, lavoratori che hanno seguito all’estero corsi di formazione ex art. 23 T.U. Immigrazione) e, per la restante parte, riservate alle conversioni.

LA DOMANDA

L’inoltro da parte di un datore di lavoro, italiano o straniero regolarmente residente in Italia, della richiesta di nulla osta per l’assunzione di un lavoratore extracomunitario rappresenta il momento di avvio dell’intera procedura.
Le domande potranno essere presentate:

  • Dalle ore 9,00 del 16 aprile 2019 per l’assunzione di lavoratori non stagionali e per le conversioni;
  •   Dalle ore 9,00 del 24 aprile 2019 per l’assunzione di lavoratori stagionali.

Ricordiamo che le istanze possono essere presentate soltanto online attraverso il sito del Ministero dell’Interno fino al 31 dicembre 2019. Da quest’anno prerequisito necessario per l’inoltro telematico delle domande sul sito è il possesso di un’identità SPID, come illustrato con Circolare del Ministero dell’Interno n. 3738 del 4 dicembre 2018. 
Data la natura stessa delle quote previste dal Decreto, non c’è rischio che esse vadano esaurite in poco tempo per cui non si tratta di un vero click day e c’è tempo tutto l’anno per presentare le domande a seconda delle necessità reali del mercato del lavoro.
E’ bene dare ampia diffusione ai contenuti di questo Dpcm, ricordando che il Patronato Ital è abilitato a inoltrare le domande per la conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio e tirocinio/formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, le domande per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato e le domande per la conversione del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro dell’UE in permesso per lavoro subordinato.