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Covid, una denuncia su quattro in Lombardia

Il 18esimo report nazionale, elaborato dalla Consulenza statistico dell’Inail, conferma il trend decrescente dei contagi sul lavoro da Covid-19 iniziato a febbraio: il dato di giugno, seppur provvisorio, è il più basso registrato da un anno e mezzo a questa parte.

I contagi segnalati dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 30 giugno sono 176.925 a livello nazionale ( di cui 682 con esito mortale), 45.045 in Lombardia ( con 183 decessi).
Allargando l’osservazione a tutte le infezioni di origine professionale, l’età media dei contagiati scende a 46 anni, con il 42,5% delle denunce nella fascia 50-64 anni e il 36,7% in quella 35-49 anni, e il rapporto tra i generi si inverte: la quota femminile è pari al 68,7% e supera quella maschile in tutte le regioni, con le sole eccezioni della Calabria, della Sicilia e della Campania.

L’analisi territoriale evidenzia una distribuzione delle denunce del 43,0% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 25,5%), del 24,5% nel Nord-Est (Veneto 10,6%), del 15,2% al Centro (Lazio 6,6%), del 12,7% al Sud (Campania 5,8%) e del 4,6% nelle Isole (Sicilia 3,1%). Le province con il maggior numero di contagi dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono Milano (9,7%), Torino (7,0%), Roma (5,2%), Napoli (3,9%), Brescia, Verona e Varese (2,5% ciascuna) e Genova (2,4%). Al Nord-Ovest spetta anche il primato negativo dei casi mortali, con il 38,7% dei decessi denunciati (prima la Lombardia con il 26,8%). Seguono il Sud con il 24,8% (Campania 11,7%), il Centro con il 17,4% (Lazio 10,6%), il Nord-Est con il 12,9% (Emilia Romagna 6,5%) e le Isole con il 6,2% (Sicilia 5,4%).
La maggioranza dei contagi e dei decessi (rispettivamente 97,1% e 89,0%) riguarda l’Industria e servizi, con i restanti casi distribuiti nelle altre gestioni assicurative per Conto dello Stato, Agricoltura e Navigazione. Tra le attività produttive, il settore della sanità e assistenza sociale resta al primo posto, seguito dall’amministrazione pubblica, trasporti e manifatturiero.

Qui la scheda nazionale e regionale.