Coordinamento pari opportunità

Il Coordinamento Donne UIL nasce nel 1981 durante l’ottavo Congresso Confederale, ratificando il lavoro delle donne nella UIL ed inserendo le sue politiche a pieno titolo nello Statuto.La prima responsabile Nazionale è Gabriela Camozzi.

Con il primo Convegno Nazionale, dal 22 al 24 ottobre 1981 a Roma si tracciano le linee e gli impegni futuri in tema di democrazia sindacale e partecipazione delle donne occupazione e formazione delle donne contrattazione, costo del lavoro, professionalità ed organizzazione del lavoro orari di lavoro.
Dal 1984 inizia la sperimentazione dei primi Progetti di Azione Positiva, che, mediante il contributo di esperienza e di impegno delle donne nel sindacato, tracceranno le basi per la contrattazione collettiva ed infine, dopo un iter durato ben sette anni, porteranno alla legge 125/91.
A Milano, le donne del sindacato incontrano le donne americane in Statale per farsi raccontare le esperienze di Azioni Positive oltreoceano.
Negli stessi anni comincia la mobilitazione per avere una legge contro la violenza sessuale: il Senato viene letteralmente sommerso dalle cartoline inviate dalle donne organizzate, si moltiplicano le iniziative e le assemblee.
Al Congresso Confederale UIL del 1985 il Coordinamento Donne, con Anna Maria Acone, apre il dibattito sulle “quote”: le donne UIL in quella sede scelgono la formulazione in statuto che prevede una presenza numerica negli organismi che “dovrà tenere conto della effettiva presenza numerica delle lavoratrici iscritte, assicurando una presenza femminile minima non inferiore al 20%”.Sono anni di grande effervescenza unitaria: le donne vengono ascoltate in Parlamento alla Commissione Lavoro in seguito alla grande raccolta di firme a sostegno della legge sulle Azioni Positive, si organizzano seminari, momenti di formazione, direttivi unitari. A Milano si tiene un importante convegno intercategoriale unitario alla Camera di Commercio che ha forti echi sulla stampa.
Il 26 marzo 1988 a Roma si tiene la grande manifestazione delle Donne del Sindacato, che vede il concreto impegno della UIL per il diritto al lavoro, per la legge sulle Azioni Positive e contro la violenza sessuale.

Anna Maria Acone diventa Segretaria Confederale nel novembre 1988.
Nella UIL, in particolare in Lombardia, si moltiplica la costituzione dei coordinamenti: telefonici, metalmeccanici, bancari, enti locali, commercio…
La UIL per prima denuncia il problema delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro, nel 1988 il Coordinamento Donne fa conoscere in Italia i documenti della Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi in tema di molestie, rendendo pubblica la prima guida sindacale per intervenire sulla materia, pubblicata da Lavoro Italiano Notizie n° 85 del 18.10.1988. .
Sullo stesso argomento, ancora oggi di grande attualità e non ancora riconosciuto da una legge, il Coordinamento Donne UIL di Milano organizza nel 1991 un Convegno dal titolo “Tu mi disturbi” i cui atti sono disponibili (vedi bibliografia).
Dal 1988 si formano in Italia le prime figure di Consigliere di Parità, a livello sia regionale che aziendale (il primo corso pilota è organizzato dalla Regione Lombardia).
Spesso in questi anni l’azione sindacale è congiunta all’azione delle donne parlamentari politicamente vicine alle organizzazioni sindacali.Nel 1991 viene definitivamente approvata la legge 125 sulle Azioni Positive.
Si aprono in Lombardia una serie di sperimentazioni nelle aziende che vedono impegnate in prima persona le nostre rappresentanti sindacali come promotrici e come esperte.
Il richiamo alle Pari Opportunità ed alle Azioni Positive, la lotta alla discriminazione ed alla segregazione professionale diventano parte integrante di molti CCNL.
Il lavoro delle donne nella UIL resta costante nel tempo, e vede le nostre compagne ed amiche presenti in tutti gli ambiti delle politiche sindacali, con un particolare impegno verso le tematiche dell’occupazione e del lavoro delle donne, delle pensioni, della salute e della sicurezza sociale e personale, dell’immigrazione, senza tralasciare i temi che hanno sempre accompagnato il nostro lavoro, come la maternità : è del 1999 la raccolta di firme per una veloce approvazione del d.d.l. Turco che contiene misure a sostegno della maternità e della paternità.