Welfare pensione

 

Nasce il fondo di garanzia da 2,5 milioni di euro che affiancherà i disoccupati della Città Metropolitana di Milano nel raggiungimento dei requisiti pensionistici.

 

Fondazione Welfare Ambrosiano insieme ai soci fondatori Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, CGIL Milano, CISL Milano e UIL Milano Lombardia, ha presentato oggi presso il Giureconsulti Welfare Pensione, il fondo di garanzia che affiancherà i disoccupati della Città Metropolitana di Milano intenzionati a completare il proprio percorso pensionistico tramite versamento di contributi volontari.

 “L’impegno messo in campo da Walfare Ambrosiano in sinergia con le tre sigle sindacali Milanesi – sottolinea il segretario Generale di UIL Milano Lombardia Danilo Margaritella – conferma ancora una volta come ci si stia muovendo anche nei confronti dei disoccupati e non solo verso i lavoratori. La possibilità di poter perfezionare il diritto alla pensione, anche quando ci si trova in regime di disoccupazione indipendentemente dal vincolo contributivo, introduce una vera e propria novità rispetto alle formule governative. Quanto oggi approvato, riteniamo vada nella direzione corretta per salvaguardare le posizioni consolidate di lavoratori che, al contrario si vedrebbero preclusa la possibilità di pensionamento. Inoltre il vantaggio dato dalla rateizzazione prevista dal progetto è significativamente migliorativa e conveniente rispetto a qualsiasi altra formula sinora legislativamente definita. Non dimentichiamo poi il ruolo attivo che le Organizzazioni sindacali avranno in qualità di attori principali grazie al coinvolgimento dei patronati che rappresenteranno il vero interlocutore per i lavoratori

Welfare Pensione è rivolto a tutti i residenti della Città Metropolitana disoccupati, che possono perfezionare il diritto alla pensione entro 24 mesi dalla data di richiesta e indipendentemente dalla tipologia di vincolo contributivo, comprese le forme di pensione anticipata.

Il fondo, con una dotazione iniziale di 2,5 milioni di euro, agevolerà l’accesso al credito presso banche convenzionate, permettendo l’attivazione di finanziamenti con vincolo di destinazione esclusiva al versamento di contributi INPS, la cui restituzione avrà inizio unicamente al ricevimento del primo assegno pensionistico.

Attraverso Welfare Pensione saranno ammesse richieste di finanziamento con importo compreso tra 2.000 e 20.000 € la cui restituzione avverrà con una rata massima pari a 1/5 dell’assegno pensionistico.

Le richieste potranno essere effettuate a partire da lunedì 24 giugno attraverso i patronati INCA CGIL, INAS CISL e ITAL UIL i quali verificheranno e valideranno i requisiti di accesso al progetto.

“Attraverso Welfare Pensione la nostra Fondazione rilancia, con un nuovo strumento di agevolazione dell’accesso al credito, la propria missione di contrasto allo scivolamento verso la povertà” afferma Romano Guerinoni, Direttore Generale di Fondazione Welfare Ambrosiano“Lo fa rivolgendosi a quella crescente fascia grigia del mondo del lavoro che sono i disoccupati al margine dell’età lavorativa ma, per vincoli contributivi, ancora impossibilitati ad accedere al sistema pensionistico e lo fa, come da tradizione, in collaborazione con le reti già presenti sul territorio come sono i patronati INCA CGIL, INAS CISL e ITAL UIL a cui va innanzitutto il nostro ringraziamento esteso anche alle banche che si sono rese disponibili”