Incidente Frecciarossa: basta morti sul lavoro

Impegno concreto da parte di tutti, altrimenti sarà MOBILITAZIONE dei lavoratori.

 

Milano, 7 febbraio 2020

Ieri altri due morti sul lavoro nel grave incidente ferroviario, questa mattina è ricoverato in gravi condizioni l’operaio edile che è stato schiacciato da un camion in un cantiere nel pieno centro di Milano.

 

Ancora una volta siamo costretti ad intervenire per parlare di incidenti gravi nei luoghi di lavoro.

Nel 2018 abbiamo firmato in Prefettura a Milano il Protocollo di intesa: “PER POTENZIARE LA SICUREZZA SUL LAVORO IN AMBITI PARTICOLARMENTE A RISCHIOma ad oggi questo non basta. C’è il concreto rischio che per non tutti gli attori chiamati in causa la sicurezza sia una priorità.

Bisogna dare priorità alle azioni preventive, formare ed informare le persone, fare assunzioni per potenziare i controlli mirati, fare investimenti per l’ammodernamento delle macchine e dei macchinari, innovare le procedure di sicurezza e aumentare le forme di sicurezza passiva, avere ritmi di lavoro più sostenibili e lavori pagati meglio. Tutto questo affinché si affermi una cultura diffusa e partecipata della prevenzione e della sicurezza.

Se non ci saranno azioni in questo senso, sarà MOBILITAZIONE del mondo del lavoro.

Basta parole, Non abbiamo più tempo, non si può più aspettare.

Vincenzo Cesare, Segretario UIL Milano Lombardia ad Ambiente, Sicurezza e Città Metropolitana: “Da anni sosteniamo iniziative e proposte volte a implementare la sicurezza dei lavoratori, ma a quanto pare nel 21° secolo si continua a morire di lavoro. Ancora una volta lo ribadiremo con tutta la forza possibile sia come Uil Lombardia sia insieme a Cgil, Cisl, perché si mettano in campo una serie di azioni condivise per contrastare il tragico andamento infortunistico che continuiamo ad avere. Sicuramente mettere in campo una serie di incentivi alle aziende che investo nella formazione e dispositivi per la sicurezza rappresenta un passo importante per eliminare il problema”.