Firmato contratto artigiani e PMI Legno e Lapidei

ARTIGIANATO E PMI: SOTTOSCRITTO IL NUOVO CONTRATTO DI LEGNO E LAPIDEI. IN LOMBARDIA INTERESSERÀ CIRCA 15 MILA ADDETTI

Ersilia Galiero: “Dopo anni si rinnova un contratto con importo significativo. Prevista aspettativa per donne vittima di violenza o molestia. I tempi sono maturi per rivedere tutti i contratti dell’artigianato in Lombardia”

Centoottanta euro al livello D per i lavoratori artigiani del legno e 181 per quelli delle PMI. E ancora 189 per i lavoratori artigiani dei lapidei e 191 nelle Pmi. Questo in sintesi quanto raggiunto nei giorni scorsi a Roma per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali del lavoratori artigiani e delle PMI del settore del legno e dei lapidei. Un accordo che in Lombardia coinvolge circa 15 mila addetti e quasi 4 mila imprese.

Un contratto che sarà in vigore dal 1 gennaio 2023 fino a dicembre 2026 e che per la prima volta vede valori davvero elevati. Oltre agli aumenti salariali prevende grosse novità anche per quanto riguarda il pagamento degli scatti apprendisti con 8 euro dal 1 gennaio 2025, un una tantum di 130 euro in 2 tranches tra aprile e maggio 2024 e l’aumento di 5 euro per tutti gli scatti di anzianità a partire dal 1 gennaio 2025.

<<Dopo anni – evidenzia la Coordinatrice dell’Artigianato UIL Lombardia e Segretaria Fenealuil Lombardia Ersilia Galierosiamo riusciti a chiudere un contratto nel comparto legno e lapidei artigiani e piccola media industria con valori davvero importanti che vedono 180 € a livello D per il settore legno e 189 per quanto riguarda il lapidei dell’artigianato. Credo che con senso di responsabilità, il sindacato e le parti datoriali, abbiano sottoscritto un accordo importante anche per dare una risposta concreta a quelle che sono le esigenze dei lavoratori in questo comparto che, come altri in questo momento, hanno sofferto il carovita. Oltre agli aumenti previsti i lavoratori, inoltre, percepiranno anche un una tantum e si vedranno aumentati di 5 € gli importi degli scatti di anzianità. Non dimentichiamo poi quanto è stato inserito in merito alla bilateralità che assume sempre più un ruolo fondamentale per i lavoratori. Nel rinnovo del CCNL è stato inserito l’obbligo di dare evidenza della quota di versamento della bilateralita’ in busta paga>>.

Altra novità è rappresentata dai congedi per le donne lavoratrici vittime di violenza che avranno diritto a 2 mesi aspettativa retribuita al 30%

<< Un passo in avanti importante – continua Galiero – è stato fatto anche per quanto riguarda le donne che sono oggetto di molestie o di violenza in quel caso avranno un’ulteriore periodo di aspettativa che l’azienda retribuirà con un’indennità pari al 30% dello stipendio. Si tratta ancora di un aspetto simbolico che dovrà essere destinato a crescere, ma è bel primo passo compiuto dal settore nei confronti di questi accadimenti>>.

E la coordinatrice dell’artigianato UIL Lombardia chiude con un rilancio alla contrattazione regionale. <<Visto quanto si è riusciti a definire a livello nazionale, ritengo che i tempi siano maturi per riprendere una discussione seria sulla contrattazione regionale per tutto il comparto dell’artigianato in Lombardia>>