Bilancio Comune di Milano: Uil Milano Lombardia chiede incontro

Uil Milano Lombardia ha appreso, a mezzo stampa, che la Giunta del Comune di Milano ha approvato il 29 dicembre 2022 le linee programmatiche per la redazione del bilancio di previsionale anno 2023 del Comune. Nell’articolo, si denunciano le difficoltà del Comune di far quadrare i conti, mancano 92 milioni di euro in gran parte dovuti all’aumento dei costi dell’energia.

UIL Milano e Lombardia, pur condividendo le difficoltà palesate dal Sindaco Sala, criticità che sono state più volte denunciate dal Sindacato a tutti i livelli Istituzionali, ritiene prima che il Comune adotti qualsiasi provvedimento in merito opportuno un confronto con le Organizzazioni Sindacali.

Riteniamo che si debbano evitare decisioni di politica economica che possano pesare sulla vita dei cittadini: dai tagli ai servizi all’incremento delle tariffe degli stessi.

Ricordiamo che ogni famiglia è gravata dagli effetti dell’inflazione che ha diminuito il potere d’acquisto del loro reddito. UIL Milano e Lombardia, ritiene che ci siano spazi d’intervento per recuperare le risorse necessarie per “quadrare” il

bilancio del Comune agendo innanzitutto sui soggetti che ogni anno non pagano i tributi e/o multe dovute.

A tal proposito, dal rendiconto consolidato anno 2021 del Comune di Milano si evince che la differenza tra quanto accertato dal comune € 1.516.948.585,00 e quanto riscosso € 1.151.866.930,8 nell’anno di competenza 2021 porta un ammanco di oltre 365 milioni di euro nelle casse dell’Ente.

Il disavanzo maggiore si registra per la tassa smaltimento rifiuti ( oltre 131 milioni di Euro), a seguire l’addizionale irpef ( oltre 111 milioni di Euro) ed ancora le sanzioni per multe ( oltre 62 milioni di Euro).
La mancata riscossione di queste risorse per il bilancio dell’Ente significa minori risorse per i servizi e tariffe più alte per chi le tasse e i tributi li paga ed per questo che riteniamo un obbligo morale da parte dell’amministrazione attivare tutte le azioni utili alla riscossione di quanto dovuto da parte di tutti i contribuenti.

Auspichiamo che il Sindaco Sala, che certamente condividerà questo obbiettivo di equità e giustizia sociale, convochi le Organizzazioni Sindacali prima della redazione del bilancio previsionale anno 2023, proseguendo un confronto come sta già avvenendo su altri temi con l’amministrazione, anche in considerazione del difficile momento economico che il paese sta attraversando.