Trenord: i sindacati chiedono alla Regione un incontro urgente

Un incontro urgente in Regione per affrontare una volta per tutte il delicato tema della “governance” di Trenord e porre finalmente rimedio agli inaccettabili e sempre più frequenti disservizi che vanno a colpire pendolari e viaggiatori. E’ quanto chiedono le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil Lombardia, le quali, in una nota, sottolineano che <<da tempo sosteniamo che i pesanti disservizi che ricorrono periodicamente e che provocano gravi disagi ai pendolari, pongono con urgenza anche il tema della “governance” di Trenord al fine di renderla più adeguata ad affrontare le necessità di maggiore affidabilità, qualità e sicurezza nell’interesse degli operatori del sistema e dei cittadini lombardi>>.

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Da qui, la richiesta di un incontro urgente in Regione sul tema, condivisa anche dalle segreterie regionali dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti Lombardia; la cronaca di disagi e disservizi si incarica praticamente ogni giorno di ricordare quanto sia non più differibile porre rimedio alla situazione. <<Le tante indiscrezioni di stampa di questi giorni stanno provocando molte preoccupazioni e tante richieste di chiarimento giungono alle organizzazioni sindacali – prosegue la nota – in questi anni, a partire dal 2012, abbiamo contribuito, anche e soprattutto attraverso una modalità di partecipazione, alle scelte da parte dei dipendenti, alla nascita di questa azienda superando ostacoli estremamente complessi>>.

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E’ ora quindi di fare chiarezza e di prendere decisioni fondamentali per il futuro di Trenord; una fase delicata in cui anche i rappresentanti dei lavoratori devono essere pienamente coinvolti. <<Oggi più di ieri, di fronte alle evidenti difficoltà, riteniamo necessario che il sindacato sia pienamente informato su scelte che, vista la particolarità del servizio ferroviario, non possono essere compiute senza il pieno coinvolgimento dei lavoratori – affermano Cgil Cisl e Uil lombarde – per tali motivi, abbiamo chiesto a Regione Lombardia una convocazione urgente, da parte del presidente regionale e dell’assessore ai Trasporti>>.