Ennesima tragedia sul lavoro in Lombardia

Da inizio anno sono già cinque gli incidenti mortali in Lombardia segnalati da Ats e riportati nel registro regionale degli infortuni.
Numeri che non vorremmo commentare” – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria UIL Milano e Lombardia – “perché è inaccettabile che accada, come avvenuto lo scorso 17 febbraio in provincia di Bergamo e nella giornata di ieri in provincia di Brescia, che lavoratori possano perdere la vita sul posto di lavoro”. “Per l’artigiano che ha perso la vita a Suisio si è trattato, purtroppo ancora una volta, di una caduta dall’alto, segno che le misure di prevenzione e protezione non state rispettate o previste”.

Da tempo chiediamo ad ogni livello, ambito datoriale e istituzionale” – continua Dacquino – , “un cambio di passo deciso in tema di sicurezza sul lavoro: occorrono risposte e azioni concrete, non possiamo accettare che ancora oggi non vengano garantiti controlli, che la formazione e il sistema di prevenzione e protezione risultino fatalmente inadeguati e che si continui ad assistere e commentare impotenti questa escalation di morti e infortuni sul lavoro”.