Contagi sul lavoro, in Lombardia aumentano le denunce

Inail ha pubblicato il 17esimo report nazionale sui contagi sul lavoro da Covid-19: dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 31 maggio, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 segnalate all’Istituto sono 175.323 a livello nazionale, 3.519 casi in più di denunce rilevate rispetto al monitoraggio precedente del 30 aprile 2021, e 44.796 in Lombardia, in aumento di 555 casi. Rispetto ai 600 rilevati dal monitoraggio del mese precedente, i casi mortali sono 39 in più; di questi 639 a livello nazionale, 181 denunce con esito mortale riguardano la Lombardia.

L’analisi territoriale evidenzia una distribuzione delle denunce del 43,2% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 25,6%), del 24,5% nel Nord-Est (Veneto 10,6%), del 15,1% al Centro (Lazio 6,5%), del 12,6% al Sud (Campania 5,7%) e del 4,6% nelle Isole (Sicilia 3,1%). Le province con il maggior numero di contagi da inizio pandemia sono quelle di Milano (9,7%), Torino (7,1%), Roma (5,2%), Napoli (3,8%), Brescia, Verona e Varese (2,5% ciascuna), e Genova (2,4%); Milano è anche la provincia che registra il maggior numero di contagi professionali accaduti nel solo mese di maggio, seguita da Roma, Napoli.

Dati che confermano la necessità di tenere alta l’attenzione, soprattutto in Lombardia, sull’applicazione dei protocolli di sicurezza anti contagio – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria regionale UIL Milano e Lombardia –  e al contempo intensificare la campagna vaccinale anche nei luoghi di lavoro, in linea con quanto previsto nel Protocollo nazionale siglato lo scorso 6 aprile”.

 

Qui la scheda nazionale Inail,  e quella Regionale per approfondimenti