Sicurezza sul lavoro e campagna elettorale

 CGIL CISL UIL lanciano il manifesto nazionale per la sicurezza

ENRICO VIZZA: “Alle forze politiche che si presentano al voto in Lombardia chiedo l’impegno per fermare questa strage”

La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro sembrano argomenti avulsi dalla campagna elettorale. Ma, come il caro bollette, sono temi che riguardano la vita delle persone quotidianamente. Il segretario generale Uil Milano Lombardia ENRICO VIZZA lo sa bene e per questo rilancia con forza la sua richiesta di adesione ad un manifesto che CGIL, CISL e UIL hanno predisposto sulla sicurezza del lavoro.

<<I numeri che registriamo nella nostra Lombardia – sottolinea il segretario generale VIZZA ci fanno dire che non possiamo accettare di intervenire con dichiarazioni ogni giorno sul tema della sicurezza. Chiedo con forza che i politici che si presenteranno ai cittadini lombardi il prossimo 25 settembre affrontino e parlino di questo tema altrettanto importante quanto lo sono il caro bollette e il caro energia>>.

Tutte proposte che, appunto sono state inserite in un manifesto unitario di CGIL, CISL e UIL e che il segretario lombardo rilancia sul territorio.

<<Penso che l’utilizzo i contributi della regione Lombardia per i finanziamenti alle imprese, che aumentano per l’attuazione del PNRR, debbano essere condizionati ad investimenti in salute e sicurezza sul lavoro, così come deve essere previsto e preteso che le imprese di ogni settore seguano criteri di qualificazione (anche attraverso il modello della patente a punti) e che siano applicati solo i contratti collettivi di lavoro stipulati da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative, soprattutto quando si parla di appalti pubblici, pena l’esclusione dai bandi stessi>>.

E poi ancora il tema della formazione che deve essere chiesta tutte le lavoratrici ed i lavoratori, per tutti i tipi di contratto, all’inizio dell’attività lavorativa, prima di adibire alla mansione. <<Vogliamo la formazione per i datori di lavoro quale requisito per l’avvio o l’esercizio dell’attività d’impresa così come il tema della formazione deve rientrare nei programmi scolastici obbligatori. Tutto questo senza dimenticare il sistema dei con- trolli. E’ essenziale il rafforzamento da parte del “sistema vigilanza” – Inl, Ats, Inail, Inps – nelle aziende in termini di qualità, quantità e frequenza, e la realizzazione tra questi istituti di un coordinamento, di un confronto e di collaborazione concreta e permanente che coinvolga anche le parti sociali. Mi piacerebbe sapere se negli in- fortuni di questi ultimi mesi in Lombardia nei cantieri dove sono avvenuti incidenti e infortuni sia stato appli- cato il recente protocollo della prefettura >>.

<<Per questo – conclude VIZZAchiedo a tutti i candidati lombardi che si presenteranno alle prossime elezioni di inserire nei loro programmi il tema della sicurezza dando attuazione a quanto noi Sindacato proponiamo. Senza mi viene da pensare che ci si possa nuovamente trovare davanti a slogan da campagna elettorale>>