Margaritella sul Def: confronto con le parti sociali per evitare errori grossolani

Sono giorni decisivi per la definizione, da parte del Governo, della nota di aggiornamento del Def, il Documento di Economia e Finanza, che va presentato entro il 27 settembre e il quale contiene gli obiettivi di finanza pubblica che poi saranno applicati nella Legge di Stabilità che l’esecutivo dovrà poi portare in Parlamento a ottobre. Sui giornali stanno uscendo ipotesi di ogni tipo, polemiche politiche e a mancare è soprattutto la chiarezza; un clima di tensione continua, che certo non fa bene al nostro Paese e alla sua stabilità finanziaria.

La Uil Milano Lombardia guarda con grande preoccupazione ciò che sta avvenendo, considerando che i nodi verranno presto al pettine, visto che la data del 27 settembre si avvicina inesorabilmente. <<Siamo vicini alla definizione del Def – commenta Danilo Margaritella, Segretario Generale della Uil Milano Lombardia – a prescindere dal fatto che si tratterà di una manovra espansiva oppure noi, servirebbe un confronto con le parti sociali in particolare su temi come la previdenza e il fisco, senza il quale si rischia di fare errori grossolani>>.

A preoccupare in particolare sono le varie voci che si rincorrono circa la riforma del sistema pensionistico che il Governo vorrebbe introdurre nella Legge di Stabilità. <<Il percorso delle riforme sulle pensioni fin qui concordato non va cancellato>> afferma Margaritella. Dialogo, confronto nel merito delle questioni, senza pregiudizi; è tutto ciò che è mancato sino ad ora, ma che è fondamentali soprattutto quando sono in gioco argomenti vitali per il presente e futuro dell’Italia.