Firmato l’Avviso Comune sulla promozione della legalità

Mercoledì 11 aprile 2012 è stato firmato dai Segretari Generali di CGIL CISL UIL e dal Presidente di Confindustria Lombardia l’Avviso comune per la promozione di una cultura della legalità in chiave di contrastodella criminalità organizzata con cui le Parti si impegnano fattivamente su quattro linee di azione.

  1. Potenziare i presidi di governance della Legalità.
  2. Più trasparenza e controlli negli appalti.
  3. La formazione per la legalità
  4. Assicurare la continuità alle attività produttive oggetto di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria

Qui i punti più rilevanti:

I progetti in materia di legalità che verranno sviluppati dalle Parti (e dai loro rispettivi sistemi di rappresentanza) sul territorio potranno / dovranno essere coerenti con gli indirizzi dell’Avviso.

C’è un proliferare di protocolli in materia firmati da una pluralità di soggetti: si cercherà di razionalizzare i percorsi di stesura e approvazione partendo dall’azione comune delle Parti firmatarie per arrivare ad una vera concertazione con i soggetti istituzionali preposti (Regione, Enti locali, Prefetture, ecc.).
Si introduce il concetto di privilegiare negli appalti e nella loro catena l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Miglioramento delle attività formative e informative per imprenditori e lavoratori sui temi della legalità, delle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata, coinvolgendo la Regione quale Ente deputato a livello territoriale. Evitare interventi a pioggia ma cercare di razionalizzare e sfruttare al meglio le risorse economiche disponibili.
Un impegno particolarmente rilevante riguarda il futuro di chi presta il proprio lavoro in imprese sequestrate e confiscate. Non bisogna lasciare deperire cose e persone e su questo le Parti si impegneranno particolarmente nel reperire risorse umane in grado, con la dovuta formazione aggiuntiva, di contribuire fattivamente alla gestione e al rilancio dei beni e imprese sequestrate e confiscate. Esistono sul territorio lombardo competenze disponibili ad impegnarsi volontariamente su questo tema: quadri e dirigenti in pensione o in attesa di pensione, in mobilità, ecc.

QUI il testo firmato