Firmato il contratto integrativo Edilizia Artigiani per la provincia di Milano, Lodi, Monza- Brianza, Legnano –Ticino Olona

Dopo oltre quattordici mesi di trattative, le OO.SS. territoriali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e le Associazioni Artigiane APA Confartigianato, CNA, Unione Artigiani, Uniapan Casartigiani, delle Province di Milano, Lodi, Monza-Brianza e Altomilanese hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto integrativo provinciale per gli anni 2011-2013.
QUI il testo dell’accordo

L’ accordo segue quello sottoscritto con il settore Industria Firmato con Ance Assimpredil il 22 dicembre 2011.

Il rinnovo contrattuale prevede, un forte impegno comune per il rilancio della produttività, dell’occupazione e della qualità del settore, il riconoscimento del massimo dell’EVR (Elemento Variabile della Retribuzione), collegato alla congiuntura ed alla produttività, introdotto dal Contratto collettivo nazionale di settore. Tale dispositivo, comporterà a regime insieme all’aumento della indennità di mensa e di trasporto, un aumento medio mensile, di circa 109 € più una tantum di 160 € per tutti i lavoratori del settore artigiano, che hanno lavorato nel periodo di vacanza contrattuale.

L’ intesa interessa oltre 3.000 aziende Artigiane in cui sono occupati circa 10.500 lavoratori

Un tassello importante è stato inoltre l’ introduzione di incentivi alle imprese virtuose e la riduzione della contribuzione dei versamenti alla Cassa Edile.

Un importante risultato della contrattazione di secondo livello e unica provincia della Lombardia che abbia raggiunto l’accordo, nonostante la crisi che ha investito il settore negli ultimi anni.

Sebbene si sia verificata la perdita di oltre 10.000 addetti, dal Sistema Casse Edile di Milano negli ultimi 3 anni, la chiusura di numerose aziende anche storiche, tra le Associazioni Artigiane e le Organizzazioni sindacali ha prevalso il buon senso e soprattutto un certo ottimismo sulle possibilità di rilancio del settore nei prossimi anni.

La delegazione della Feneal-UIL Milano, Lodi, Monza-Brianza ha proposto e sostenuto l’utilità nell’ avviare tavoli di confronto con le Istituzioni territoriali assieme all’ Associazione Assimpredil Ance, nei quali promuovere il settore e le sue caratteristiche oltre alla sofferenze delle imprese e la preoccupazione per lavoratori e le stesse imprese.

“Il Segretario Generale della Feneal-UIL Milano Enrico Vizza giudica positivo il risultato raggiunto con le Associazioni Artigiani nell’ ambito delle relazioni sindacali per il rinnovo della contrattazione territoriale, nonostante la situazione di crisi che ha portato ad oggi una perdita complessiva di 325 mila posti di lavoro persi nel settore delle costruzioni a livello nazionale che salgono a 500 mila se si considera tutto l’ indotto degli altri settori che ruotano attorno al settore delle costruzioni.

Anche il sistema bancario deve fare la sua parte avviando una seria politica nel concedere mutui alle famiglie per l’acquisto e la ristrutturazione degli immobili .

L’auspicio è che a partire dai prossimi mesi, l’osservatorio e il termometro dell’ edilizia, non sia solo misurata su EXPO o sulle Infrastrutture, certo di utilità per il rilancio e l’ efficienza del paese, ma l’ occhio sia puntato anche sull’edilizia privata tradizionale, recupero del patrimonio esistente e ristrutturazioni, nella speranza che il recente decreto sviluppo approvato dal Governo, che giunge dopo tante politiche depressive del settore edile più volte denunciate dal Sindacato e dalle Associazioni Datoriali, a cui vanno apportate alcune integrazioni, rimetta in moto anche con la politica dei piccoli passi una ripresa degli investimenti nel settore edile e della filiera che gira attorno allo stesso, favorendo la rete delle imprese edili medio piccole, che costituiscono l’”ossatura” dell’edilizia territoriale”.

Enrico Vizza Segretario Generale Feneal-UIL Milano                         Milano, luglio 2012