Denunce infortuni: dati Inail

Inail ha reso noti i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto al 30 aprile u.s., attraverso tabelle di confronto dei quadrimestri gennaio-aprile 2019/2020.

Dalla lettura spicca il dato degli infortuni mortali: +18 decessi nel 1° quadrimestre 2020 sul 2019 (66 infortuni mortali contro 48). Un aumento che nell’analisi rispecchia quello degli infortuni totali. Diminuiscono nell’industria e nell’artigianato rispettivamente di 9 e 3 ed aumentano nel terziario passando da 7 nel 2019 a 21 nel 2020.

I casi di denunce di infortunio a seguito di Covid-19 segnalate all’Istituto in Italia sono 37.352; di queste, 12.774 (pari al 34,2%) in Lombardia con una percentuale superiore al 75% di casi nei settori della sanità e assistenza sociale.

Al livello territoriale, la lettura dei dati evidenzia il record negativo di Cremona, sia per l’aumento degli infortuni totali che di quelli mortali: nel primo quadrimestre 2020 le denunce di infortunio sono aumentate rispetto al 2019 del 18% mentre quelle mortali del 700% passando da 1 a 8. Segue Pavia con +500% (da 1 a 6 infortuni mortali), e Bergamo con un incremento del 170%, passando dai 6 casi del periodo gennaio-aprile 2019 a 16 del 2020.

In allegato (clicca sull’immagine) un estratto dei dati pubblicati (fonte sezione open data Inail).