Segnali negativi dal mercato del lavoro

Cassa Integrazione Guadagni.

Nel mese di gennaio in Lombardia si ferma il trend in diminuzione per le richieste di CIG, che aveva caratterizzato l’andamento nei mesi precedenti: infatti, le ore richieste calano rispetto al mese precedente (-20,0%) ma salgono rispetto al gennaio 2011 (+4,7%); inoltre, con il caricamento dei dati di gennaio INPS ha provveduto a riallineare i dati di tutto il 2011, cosa che ha comportato per la Lombardia un aumento complessivo di quasi 11 milioni di ore equamente distribuite su tutte e tre le tipologie e spalmate sugli ultimi mesi del 2011.

Tutti i dati ed i grafici relativi all’andamento della CIG qui segnalati si possono vedere nel report aggiornato settimanalmente “Indicatori di sintesi”, alla pagina del sito UIL Milano e Lombardia ==> NewsLetter ==>Indicatori di sintesi

Il grafico 1 mostra l’andamento delle richieste di CIG per tipologia ed evidenzia l’andamento altalenante di tutte e tre le componenti, il tutto a stock complessivo che si pone su quantità leggermente superiori a quelle di gennaio 2011 per la CIGS (+0,6%), notevolmente superiori per la CIGO (+30,6%), notevolmente inferiori per la CIGD (-31,2%). La CIGS non è più la componente numericamente più rilevante (lo era avendo da ottobre 2010) perdendo il primato a favore della CIGO.

Il grafico 2 analizza le ore complessive di CIG per anno di richiesta e mostra chiaramente l’andamento in crescita del 2009 e quello in decrescita del 2010; i dodici mesi del 2011, pur se in crescita nel primo trimestre, si pongono poi nettamente sotto gli equivalenti mesi del 2010 e da maggio anche al disotto del dato del corrispondente mese 2009; a fine 2011 la tendenza è però al rialzo e il dato di dicembre 2011 è inferiore a quello del dicembre 2010 disolo –3,3% e quello di gennaio 2012 è superiore del +4,7% a quello di gennaio 2011.

Nel 2011 rispetto al 2010 il peso dell’industria nel totale delle richieste di CIG è cresciuto e si è stabilizzato da alcuni mesi attorno al 77,5% (vedi grafico 3); ormai stabile anche il peso dell’edilizia cresciuto al 6,4% rispetto al 3,6% del 2010 ; in calo l’artigianato al 7,1% rispetto al 12,7% del 2010 e pressoché stabile il commercio (8,9%); il primo dato del 2012 mostra una ulteriore accentuazione del peso dell’industria (82,7%) rispetto alle altre componenti.

Analizzando i dati INPS per settori (vedi grafico 4) si nota la ovvia predominanza del metalmeccanico, in discesa comunque rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e con valori non paragonabili certo al picco di marzo 2010 (5,9 milioni di ore contro i 22,5 del marzo 2010); in crescita la chimica che raddoppia le ore (1,26 milioni rispetto alle seicentomila del gennaio 2011); raddoppiano anche “pelli, …” e “carta, …”.

Nel comparto artigiano il dato complessivo di gennaio è sostanzialmente uguale a quello di dicembre e sono tutte in discesa le richieste dei diversi settori, tornando a livelli simili a quelli di inizio 2009.

A livello territoriale (vedi grafico 5) forte crescita per le richieste complessive di CIG a Varese sia su dicembre(+114,9%) che su gennaio 2011 (+150,8%).

Il tiraggio a ottobre 2011 è al 52,4% delle ore richieste per la CIGO mentre per la CIGS e la deroga è al 47,8%; i dati mostrano un andamento simile a quello del 2010.

Mobilità
Le richieste di mobilità in Lombardia (vedi grafico 6) salgono bruscamente nel mese di gennaio 2012 a 7.420 in totale (di cui 2.355 ex legge 223, quelle che godono di un’integrazione economica); si tenga sempre presente il disallineamento temporale di uno/due mesi tra le effettive uscite dalle aziende e il recepimento delle liste da parte della commissione regionale (che in agosto non si riunisce).

Le richieste sono aumentate del +20% rispetto al 2011: in aumento del +14% le ex L. 223 e del +23% le richieste ex L. 236.