In aumento infortuni e morti sul lavoro
Sono allarmanti i dati resi noti dall’Inail riguardo le denunce di infortuni e morti sul lavoro rilevate nei primi due mesi dell’anno.
“Un incremento più che preoccupante – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria UIL Milano e Lombardia – che a livello nazionale si attesta su oltre 121mila denunce e 114 vittime sul lavoro e che nella nostra regione segna un più 59,3% dei casi con oltre 24mila denunce, delle quali 24 con esito mortale nei primi due mesi dell’anno. Dati che dovrebbero far sobbalzare dalla sedia quanti hanno responsabilità in materia di prevenzione, vigilanza e controllo. A partire da Regione Lombardia, che ai buoni propositi non ha ancora fatto seguire azioni concrete ed efficaci”.
“Lo ribadiamo una volta di più e non ci stancheremo di ripeterlo, serve investire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, occorre con urgenza potenziare efficacemente il sistema di prevenzione nel suo complesso, di formazione continua, aumentare le ispezioni e qualificare le imprese”.
“Occorre fermare questa strage quotidiana che si consuma sulle vite di lavoratrici e lavoratori, sacrificati a logiche di profitto: un paese civile tutela la vita delle persone e rende il lavoro un luogo sicuro”.