Sulle montagne russe

PIL, nel primo trimestre 2016 è stimato nell’Area Euro al +1,6% tendenziale (stabile) e con una crescita congiunturale del +0,6%. Per quanto riguarda la Lombardia, il dato del PIL per tutto il 2015 previsto da Prometeia è pari al +1,1% contro lo +0,6%/+0,7% dell’Italia.
Cresce ancora a febbraio la produzione industriale sia nell’Area Euro (+0,8% tendenziale) sia in Italia (+1,2%).
In netto miglioramento anche gli ordinativi che a febbraio tornano in positivo sia con gli esteri che con i nazionali; non recupera ancora il fatturato per colpa probabilmente della pesante caduta degli ordini esteri di dicembre.
Male l’import-export con i paesi extra-europei (pesa la Russia).
Si riprende a febbraio il commercio al dettaglio con il tasso tendenziale (+2,7%) e congiunturale (+0,3%) entrambi positivi.
Occupazione: a marzo in Italia cresce l’occupazione e calano il tasso di disoccupazione generale e, più sensibilmente, quello giovanile.

Da tener sempre presente che il dato mensile sia di Eurostat che di Istat è un dato provvisorio, suscettibile quindi di aggiustamenti nei mesi successivi.

Lombardia: pubblicato da Unioncamere Lombardia il report relativo alla congiuntura regionale nel I trimestre 2016. In sintesi, continua la fase positiva per l’economia lombarda ma in rallentamento rispetto al 2015; di questo rallentamento ne fanno le spese soprattutto il settore artigiano e l’occupazione.

CIG: Nel mese di marzo il numero di ore di CIG complessivamente autorizzate in Italia è stato pari a 52,3 milioni, in calo del -15,3% rispetto allo stesso mese del 2015 e del -13,0% rispetto al mese precedente. In Lombardia il numero di ore di CIG complessivamente autorizzate è stato pari a 11,7 milioni, in calo del -10,5% rispetto al mese precedente e del -27,9% rispetto allo stesso mese del 2015 (erano state 16,2 milioni).

 

Per la UIL è sempre più urgente che il Governo emani il decreto sui nuovi criteri di autorizzazione della cassa integrazione ordinaria, in ritardo da molte settimane, per evitare che molte imprese rimangano  nel limbo dell’incertezza normativa. Ritardo che in molte realtà  ha rallentato  le procedure di autorizzazione mettendo in difficoltà molti lavoratori.” Tratto da 3° Rapporto UIL su CIG (marzo 2016). 

Scenario: “La turbolenza osservata nei mercati finanziari agli inizi del 2016 si è attenuata e l’attività economica mondiale evidenzia segnali di stabilizzazione. Il commercio internazionale ha mostrato una buona tenuta nel primo scorcio dell’anno, anche se si prevede che continui a crescere a ritmi moderati. I rischi per le prospettive dell’attività mondiale, soprattutto nelle economie emergenti, restano orientati verso il basso e sono connessi in particolare alle incertezze sul piano delle politiche, alla turbolenza finanziaria e a rischi geopolitici. L’inflazionecomplessiva a livello mondiale è rimasta contenuta poiché i precedenti cali dei prezzi dell’energia continuano a pesare sulla dinamica dei prezzi.” BCE – Bollettino Economico nr. 3 / 2016
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