Futuro della Città metropolitana di Milano

Sono diversi mesi che affrontiamo il tema della situazione economica della Città Metropolitana che vive grandi difficoltà sin dalla sua nascita e che ha evitato il default grazie interventi “a spot”, rappresentato oggi da un intervento attraverso la legge di bilancio 2018.

consiglio-metropolitano-milano-24-ottobre-2017

Non si può però pensare di continuare a mettere rattoppi per permettere la chiusura del bilancio e poi ritrovarsi immediatamente nelle stesse condizioni, è necessario lavorare per una vera autonomia finanziaria dell’Ente.

Viviamo una situazione di incertezza che deriva dagli aspetti economico finanziari ma anche normativi.

Si parla frequentemente dell’importanza del ruolo che deve giocare il “sistema Milano”. In questo caso e’ necessario parlare di “sistema lombardo”, bisogna ragionare, insieme a Comune di Milano e Regione Lombardia, anche su ruolo e funzioni della Città Metropolitana, a partire dai contenuti della legge regionale 32 e della cd Delrio.

E’ importante e positiva la convergenza tra Istituzioni, forze economico – sociali, terzo settore, associazionismo nel richiedere chiarezza e garanzie per il futuro dell’Ente, allo stesso tempo è drammatico il fatto che ci si ritrovi con questa modalità per affrontare il problema della sopravvivenza dell’Ente anziché questioni strategiche e programmatiche.

E’ altresì importante, se non fondamentale, la costruzione di un “sentimento comune” tra le Istituzioni e gli enti locali interessati, chiamati a ragionare di sistema su territori, infrastrutture, ambiente, lavoro, mobilità (TPL) , partendo dal rendere funzionali le zone omogenee.

Non è il tema di oggi, ma a nostro parere arrivare all’elezione diretta del Sindaco Metropolitano rappresenterebbe un valore aggiunto.

Questa situazione di incertezza ci preoccupa molto e preoccupa molto i lavoratori, sia quelli precari che necessitano di stabilizzazione che quelli a tempo indeterminato che , a loro volta, si sentono “appesi” in attesa di conoscere il futuro dell’Ente che dovrà, tra l’altro, continuare a garantire i servizi alla cittadinanza.

Sottoscrivendo il documento proposto, ribadiamo il nostro impegno e la nostra disponibilità nel mettere in campo quanto necessario e contribuire alla ricerca di soluzioni idonee.

Antonio Albrizio – UIL Milano Lombardia

il documento approvato