Bonus Mamma 2017

il beneficio “BONUS MAMMA” da ieri 4 maggio è operativo per coloro che hanno avuto o adottato un minore o è in gestazione.

Le domande vanno inviate per via telematica o tramite il nostro Patronato.

Chi ne ha diritto

Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS che, su domanda della donna gestante ( dal compimento del settimo mese di gestazione esibendo certificato medico ) o della madre del minore, provvede al pagamento dell’importo di 800 euro per evento ed in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato.

In sede di presentazione della domanda occorre specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio e precisamente:

compimento del 7° mese di gravidanza (inizio dell’8° mese di gravidanza);

nascita ( di uno o più figli) dal 1 Gennaio 2017 (anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza) ;

adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge n. 184/1983 sempre dal 1 gennaio 2017;

affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, comma 6, della legge 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34 della legge 184/1983 sempre dal 1 gennaio 2017.

Le cittadine extracomunitarie in possesso del permesso di soggiorno considerato valido ai fini dell’assegno di natalità (per la ricognizione dei titoli di soggiorno idonei vedasi la circolare n.39/2017 e la n.61/2017) autocertificano il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda telematica (numero identificativo attestazione; autorità che lo ha rilasciata; data di rilascio; termine di validità) purché residenti da 5 anni in Italia.

Con riferimento allo stesso minore, dovrà essere presentata un’unica domanda. Se è stata già presentata la domanda in relazione all’evento compimento del 7° mese di gravidanza, non si dovrà quindi presentare ulteriore domanda in relazione all’evento nascita.

Analogamente, il beneficio richiesto per l’affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore.

Ove invece si tratti di parto plurimo la domanda, se già presentata al compimento del 7° mese, andrà presentata anche in esito alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.

Nei casi in cui sia prevista la presenza di un legale rappresentante (es. se la madre avente diritto è minorenne o incapace di agire per altri motivi) il PIN della richiedente viene fisicamente rilasciato al legale rappresentante, che effettuerà l’accesso al sistema con i dati identificativi della richiedente e procederà alla presentazione della domanda con i dati della stessa.

Occorre fare tempestivamente le domande perché tutto funziona fino ad esaurimento fondi e senza limiti ISEE.

Possono fare domanda anche le persone straniere regolari se residenti in Italia da 5 anni.
Clara Lazzarini

Paola Mencarelli