Adeguamento per l’anno 2018 degli importi massimi per le integrazioni salariali

Come consueto l’INPS ha emanato la circolare n. 19 del 31 gennaio 2018, con la quale riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2018, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’indennità di disoccupazione NASPI, dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL, dell’indennità di disoccupazione agricola e dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.

E’ utile ricordare che i “tetti” dei trattamenti di integrazione salariale e la corrispondente retribuzione di riferimento vengono adeguati di anno in anno nella misura del 100% della variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo.
Trattamenti di integrazione salariale
Per quanto riguarda gli importi massimi mensili dei trattamenti di integrazione salariale in vigore dal 1° gennaio 2018 si registra, dopo un paio di anni di adeguamenti pari a zero, un piccolo incremento di circa 11 euro rispetto ai massimi riferiti al 2017.
Come sempre gli importi lordi sono gravati da una contribuzione del 5,84%, pari a quella dovuta per gli apprendisti.

Trattamenti di integrazione salariale

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Si ricorda inoltre che i “tetti massimi” si applicheranno anche ai trattamenti relativi alla Cigs con causale “contratto di solidarietà” come previsto dal D.Lgs. n. 148/2015. Questi importi massimi devono essere incrementati nella misura ulteriore del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali.

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Indennità di disoccupazione NASPI
Naturalmente si registra anche in questo caso un leggero adeguamento che fissa per il 2018 il tetto di riferimento per il calcolo della indennità di disoccupazione a € 1208,15 e l’importo massimo mensile dell’indennità stessa a € 1314,30.
Indennità di disoccupazione DIS-COLL
Con la fine della sperimentazione e la messa a struttura dell’indennità per i collaboratori l’Inps fissa anche in questo caso retribuzione di riferimento e misura massima dell’indennità che sono identiche a quelle della Naspi: l’importo massimo mensile non può superare, per il 2018, € 1.314,30 e la retribuzione di riferimento per il calcolo è di € 1208,15.
Indennità di disoccupazione agricola
Per quanto riguarda la disoccupazione agricola i riferimenti sono quelli dell’anno precedente (2017) e pertanto i tetti massimi sono rimasti invariati: massimale alto € 1167,91 e massimale basso €971,71.
Assegno per attività socialmente utili
L’importo mensile dell’assegno spettante ai lavoratori che svolgono attività socialmente utili è pari, dal 1° gennaio 2018, a € 586,82.